L’intuizione del Dott. Enzo Edoardi alla base del metodo Eubiotico SICE
“La prima regola da me seguita, operando in laboratorio, è stata quella di applicare le leggi, le scoperte e le conquiste della Biologia, ogni volta che è stato possibile, alla formulazione dei cosmetici”.
Dott. Enzo Odoardi
In queste parole, quasi una sorta di dichiarazione d’intenti, è possibile ravvisare tutta l’attitudine e la tensione metodologica del Dott. Enzo Odoardi, nella cui figura si univano con successo la preparazione e lo spessore professionale del Biologo e del Cosmetologo, e l’intuizione e la creatività tipiche di tutti i precursori. Questa felice e produttiva convivenza è alla base dell’idea di un’Estetica e di una Cosmesi innovative che hanno trovato la loro istituzionalizzazione con la fondazione della SICE – Società Italiana di Cosmesi Eubiotica, avvenuta nel 1993.
Il metodo Eubiotico del Dott. Odoardi
Fulcro della visione del Dott. Odoardi, e del “Metodo Eubiotico” che ne è conseguito, è la consapevolezza che la pelle possieda intrinsecamente la capacità di autogestirsi. Quindi, compito dei Cosmetici SICE, e dei Trattamenti Eubiotici che li utilizzano, sarà sostenerla nell’espletamento delle sue funzioni, assicurandole il Bionutrimento necessario al raggiungimento di un naturale ed armonico benessere, senza però mai perdere di vista un principio fondamentale: il rispetto assoluto della pelle e degli apparati che la compongono. D’altronde, il Dott. Odoardi ha sempre concepito i trattamenti estetici solo se abbinati a regole precise che tenessero conto della globalità delle componenti biologiche di ogni essere umano.
Per questo motivo fu il primo, a partire dalla meta degli anni ’80, a raggiungere la convinzione, e a metterla in pratica, che scopo primario dei trattamenti estetici professionali fosse quello di avvicinarsi alla pelle con l’intento di ricostruire e non di demolire. Da qui il rifiuto categorico di tecniche che, allora come oggi, si fondano sulla dermoabrasione come Peeling e Scrub.
Ponendosi infatti in modo diametralmente opposto a queste pratiche, il Dott. Odoardi scelse un approccio nuovo che, puntando alla conservazione delle fisiologiche funzionalità della pelle, perseguisse l’obiettivo di ristabilirne l’integrità, in particolare di quel fondamentale sistema biochimico che si trova sulla sua superficie: la Barriera di Permeabilità.
Analizzando velocemente (e per la parte inerente a questo discorso) l’epidermide, risulta che la zona più superficiale, denominata Strato Corneo, si compone di una parte più esterna desquamante e di una sottostante più compatta. La ragione della sua coesione risiede nella presenza, tra gli spazi intercellulari, di una formazione membranosa capace di tenere unite e organizzate le cellule epiteliali di questo strato più interno (Corneociti). Tale membrana, costituita su più livelli dalla sovrapposizione di particolari strutture lamellari lipidiche, rappresenta la Barriera di Permeabilità cutanea.
Ciò che il Dott. Odoardi con una grande intuizione comprese per primo, fu che i lipidi che concorrono a questa formazione, i Fosfolipidi, non erano solo i principali costituenti della membrana cellulare (come fino ad allora erano stati conosciuti), ma avevano anche proprietà e funzioni tanto particolari, quanto fondamentali per l’integrità fisiologica della pelle.
Infatti, mentre normalmente i lipidi che conosciamo sono idrofobi (respingono l’acqua), la caratteristica più importante dei Fosfolipidi consiste nell’essere formati da una molecola che da un lato è lipofila e dall’altro idrofila. Questa doppia natura gli permette di orientarsi e associarsi nello Strato Corneo Compatto in lamine ordinate, allineate e sovrapposte, in modo da creare una struttura capace di circoscrivere sia una fascia acquosa, sia una oleosa, e quindi di immagazzinare tanto le sostanze idrofile, quanto quelle liposolubili. Questi elementi, una volta trattenuti, grazie a questo particolare sistema possono ritornare nel ciclo biologico naturale e, di conseguenza, essere utilizzati qualora ce ne fosse bisogno.
Ovviamente, questa dinamica sussiste in una pelle in salute, quindi dotata di una Barriera di Permeabilità intatta ed omogenea. D’altronde, se così non fosse, la pelle non solo si troverebbe priva di una fondamentale difesa in grado di preservare il livello di idratazione dei tessuti connettivi e di opporsi alla perdita eccessiva di acqua, ma anche della sua capacità di “fermare” i principi attivi necessari al suo benessere che le vengono somministrati. Questi, infatti, mancando coesione nello Strato Corneo per carenza di lipidi costituenti la Barriera di Permeabilità, attraverserebbero rapidamente l’epidermide senza trovare ostacoli, finendo per essere assorbiti e portati via inutilmente dal sistema linfo-venoso, in modo assolutamente incompatibile con la normale attività di un prodotto cosmetico che per svolgere la propria funzione deve restare in sito.
Forte di questa consapevolezza, frutto delle conoscenze a cui era giunto dopo anni di appassionati studi e profonda conoscenza dell’Istologia cutanea e della Cosmetologia professionale, il Dott. Odoardi finì per modificare e rivoluzionare il modo di approcciarsi alla Cosmesi e all’Estetica professionale. Grazie al suo intuito, concepì un Trattamento che fosse in grado di fornire alla cute, in particolar modo a quella zona superficiale localizzabile nello Strato Corneo Compatto, gli stessi principi funzionali presenti nella membrana citoplasmatica. Nello specifico, garantendo all’epidermide il giusto contenuto lipidico (a questo punto possiamo anche dire “fosfolipidico”), e nelle giuste proporzioni, si assicura la presenza di quelle importantissime stratificazioni lamellari che funzionano da magazzino per trattenere e utilizzare i preziosi principi sia lipofili, sia idrofili indispensabili alla salute della pelle.
Nasce così il TRATTAMENTO RISTRUTTURANTE DELLA BARRIERA DI PERMEABILITÀ®, bandiera e pietra fondante del Metodo Eubiotico SICE.
Trattamento ristrutturante della barriera di permeabilità
La “Ristrutturazione” si compone di tre cruciali e ben distinti momenti, risultanti dall’applicazione di altrettanti Cosmetici Eubiotici SICE.
FASE A (Fluida o Levigante, a seconda che la pelle o la zona cutanea interessate siano sottili o spesse): Permette la somministrazione di un’alta percentuale di Fosfolipidi che l’Estetista Eubiotica SICE, con manovre per facilitarne la diffusione, fa penetrare nello Strato Corneo, affinché raggiungano la sede naturale della Barriera di Permeabilità.
FASE B – Complemento essenziale della Fase A, grazie alla sua natura intensamente idratante apporta l’acqua necessaria ai Fosfolipidi per orientarsi e stratificarsi. In questo modo, con la formazione dei multistrati lamellari idrofili e lipofili, il processo di Ristrutturazione della Barriera di Permeabilità è compiuto.
CREMA STABILIZZANTE – La sua applicazione crea un film idrofobo, una sorta di pellicola che scherma la pelle e impedisce l’evaporazione dell’idratazione transepidermica, consentendo il consolidamento e la stabilizzazione dei risultati ottenuti con la Ristrutturazione appena effettuata.
È importante sottolineare come le formulazioni della Fase A e della Fase B siano complementari (l’una senza l’altra comprometterebbe la riuscita del trattamento), ma essenzialmente diverse nelle sostanze che forniscono. Se la pelle infatti ricevesse sempre lo stesso pacchetto di principi attivi, finirebbe per risultare sovraccaricata vedendo ridotta, in maniera controproducente, la sua capacità (e necessità) di accogliere ciò di cui ha realmente bisogno.
Una volta terminato il Trattamento Ristrutturante della Barriera di Permeabilità, l’epidermide potrà contare di nuovo sulla funzionalità di un eccezionale sistema naturale. Una pelle ristrutturata, infatti, è pronta per ricevere al meglio i benèfici effetti dei Cosmetici Eubiotici SICE, immagazzinando tutte le risorse utili alla sua normale e fisiologica attività, per poterne poi disporre nel momento più opportuno, ogni qual volta lo richiedano le esigenze del metabolismo cutaneo. In questo modo, sia durante i trattamenti svolti in Istituto con l’Estetista, sia durante l’uso domiciliare, dei Cosmetici SICE utilizzati non verrà sprecato nulla, ma tutto parteciperà produttivamente al benessere cutaneo e alla risoluzione degli inestetismi.
L’aspetto innovativo del Trattamento Ristrutturante sta nel fatto che non saremo noi, ma la pelle stessa a stabilire la tempistica, la quantità e la qualità dell’assimilazione delle molecole di cui necessita.
Il Cosmetico Eubiotico SICE, grazie al suo esclusivo universo formulativo, viene accolto e assimilato completamente perché avvertito dalla pelle come qualcosa di “buono” che le somiglia e in cui è immediato riconoscersi. Solo parlando un linguaggio comune sarà possibile risvegliare in essa la capacità di provvedere autonomamente al proprio rinnovamento. Se però ci troviamo in presenza di una barriera cutanea deficitaria, diventa molto problematico interagire con la pelle. In pratica, è come se si assistesse a uno sterile monologo dei principi attivi contenuti nel Cosmetico SICE, un corto circuito in cui il referente principale di questo dialogo non ha gli strumenti base per partecipare attivamente alla comunicazione.
Grazie alla rivoluzione metodologica realizzata con l’ideazione e la creazione della Ristrutturazione della Barriera di Permeabilità, il Dott. Odoardi ha ridato voce e autonomia alla pelle, rispettandone le strutture fisiologiche e creando i presupposti per ristabilirle nei casi in cui esse non si presentino integre e funzionanti.
Sulla paternità di questo Trattamento e sui principi scientifici che lo sottendono è nata la SICE, che da 25 anni, nella sua ricerca e innovazione continue, porta avanti la lezione del Dott. Enzo Odoardi e la sua idea di Estetica Eubiotica e Cosmesi Eubiotica fondate sul patrimonio inestimabile di conoscenza che ci ha lasciato.
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Metodo Eubiotico SICE: Trattamento Ristrutturante della Barriera di Permeabilità
Ristrutturazione della Barriera di Permeabilità:
L’intuizione del Dott. Enzo Edoardi alla base del metodo Eubiotico SICE
In queste parole, quasi una sorta di dichiarazione d’intenti, è possibile ravvisare tutta l’attitudine e la tensione metodologica del Dott. Enzo Odoardi, nella cui figura si univano con successo la preparazione e lo spessore professionale del Biologo e del Cosmetologo, e l’intuizione e la creatività tipiche di tutti i precursori. Questa felice e produttiva convivenza è alla base dell’idea di un’Estetica e di una Cosmesi innovative che hanno trovato la loro istituzionalizzazione con la fondazione della SICE – Società Italiana di Cosmesi Eubiotica, avvenuta nel 1993.
Il metodo Eubiotico del Dott. Odoardi
Fulcro della visione del Dott. Odoardi, e del “Metodo Eubiotico” che ne è conseguito, è la consapevolezza che la pelle possieda intrinsecamente la capacità di autogestirsi. Quindi, compito dei Cosmetici SICE, e dei Trattamenti Eubiotici che li utilizzano, sarà sostenerla nell’espletamento delle sue funzioni, assicurandole il Bionutrimento necessario al raggiungimento di un naturale ed armonico benessere, senza però mai perdere di vista un principio fondamentale: il rispetto assoluto della pelle e degli apparati che la compongono. D’altronde, il Dott. Odoardi ha sempre concepito i trattamenti estetici solo se abbinati a regole precise che tenessero conto della globalità delle componenti biologiche di ogni essere umano.
Per questo motivo fu il primo, a partire dalla meta degli anni ’80, a raggiungere la convinzione, e a metterla in pratica, che scopo primario dei trattamenti estetici professionali fosse quello di avvicinarsi alla pelle con l’intento di ricostruire e non di demolire. Da qui il rifiuto categorico di tecniche che, allora come oggi, si fondano sulla dermoabrasione come Peeling e Scrub.
Ponendosi infatti in modo diametralmente opposto a queste pratiche, il Dott. Odoardi scelse un approccio nuovo che, puntando alla conservazione delle fisiologiche funzionalità della pelle, perseguisse l’obiettivo di ristabilirne l’integrità, in particolare di quel fondamentale sistema biochimico che si trova sulla sua superficie: la Barriera di Permeabilità.
Analizzando velocemente (e per la parte inerente a questo discorso) l’epidermide, risulta che la zona più superficiale, denominata Strato Corneo, si compone di una parte più esterna desquamante e di una sottostante più compatta. La ragione della sua coesione risiede nella presenza, tra gli spazi intercellulari, di una formazione membranosa capace di tenere unite e organizzate le cellule epiteliali di questo strato più interno (Corneociti). Tale membrana, costituita su più livelli dalla sovrapposizione di particolari strutture lamellari lipidiche, rappresenta la Barriera di Permeabilità cutanea.
Ciò che il Dott. Odoardi con una grande intuizione comprese per primo, fu che i lipidi che concorrono a questa formazione, i Fosfolipidi, non erano solo i principali costituenti della membrana cellulare (come fino ad allora erano stati conosciuti), ma avevano anche proprietà e funzioni tanto particolari, quanto fondamentali per l’integrità fisiologica della pelle.
Infatti, mentre normalmente i lipidi che conosciamo sono idrofobi (respingono l’acqua), la caratteristica più importante dei Fosfolipidi consiste nell’essere formati da una molecola che da un lato è lipofila e dall’altro idrofila. Questa doppia natura gli permette di orientarsi e associarsi nello Strato Corneo Compatto in lamine ordinate, allineate e sovrapposte, in modo da creare una struttura capace di circoscrivere sia una fascia acquosa, sia una oleosa, e quindi di immagazzinare tanto le sostanze idrofile, quanto quelle liposolubili. Questi elementi, una volta trattenuti, grazie a questo particolare sistema possono ritornare nel ciclo biologico naturale e, di conseguenza, essere utilizzati qualora ce ne fosse bisogno.
Ovviamente, questa dinamica sussiste in una pelle in salute, quindi dotata di una Barriera di Permeabilità intatta ed omogenea. D’altronde, se così non fosse, la pelle non solo si troverebbe priva di una fondamentale difesa in grado di preservare il livello di idratazione dei tessuti connettivi e di opporsi alla perdita eccessiva di acqua, ma anche della sua capacità di “fermare” i principi attivi necessari al suo benessere che le vengono somministrati. Questi, infatti, mancando coesione nello Strato Corneo per carenza di lipidi costituenti la Barriera di Permeabilità, attraverserebbero rapidamente l’epidermide senza trovare ostacoli, finendo per essere assorbiti e portati via inutilmente dal sistema linfo-venoso, in modo assolutamente incompatibile con la normale attività di un prodotto cosmetico che per svolgere la propria funzione deve restare in sito.
Forte di questa consapevolezza, frutto delle conoscenze a cui era giunto dopo anni di appassionati studi e profonda conoscenza dell’Istologia cutanea e della Cosmetologia professionale, il Dott. Odoardi finì per modificare e rivoluzionare il modo di approcciarsi alla Cosmesi e all’Estetica professionale. Grazie al suo intuito, concepì un Trattamento che fosse in grado di fornire alla cute, in particolar modo a quella zona superficiale localizzabile nello Strato Corneo Compatto, gli stessi principi funzionali presenti nella membrana citoplasmatica. Nello specifico, garantendo all’epidermide il giusto contenuto lipidico (a questo punto possiamo anche dire “fosfolipidico”), e nelle giuste proporzioni, si assicura la presenza di quelle importantissime stratificazioni lamellari che funzionano da magazzino per trattenere e utilizzare i preziosi principi sia lipofili, sia idrofili indispensabili alla salute della pelle.
Nasce così il TRATTAMENTO RISTRUTTURANTE DELLA BARRIERA DI PERMEABILITÀ®, bandiera e pietra fondante del Metodo Eubiotico SICE.
Trattamento ristrutturante della barriera di permeabilità
La “Ristrutturazione” si compone di tre cruciali e ben distinti momenti, risultanti dall’applicazione di altrettanti Cosmetici Eubiotici SICE.
FASE A (Fluida o Levigante, a seconda che la pelle o la zona cutanea interessate siano sottili o spesse): Permette la somministrazione di un’alta percentuale di Fosfolipidi che l’Estetista Eubiotica SICE, con manovre per facilitarne la diffusione, fa penetrare nello Strato Corneo, affinché raggiungano la sede naturale della Barriera di Permeabilità.
FASE B – Complemento essenziale della Fase A, grazie alla sua natura intensamente idratante apporta l’acqua necessaria ai Fosfolipidi per orientarsi e stratificarsi. In questo modo, con la formazione dei multistrati lamellari idrofili e lipofili, il processo di Ristrutturazione della Barriera di Permeabilità è compiuto.
CREMA STABILIZZANTE – La sua applicazione crea un film idrofobo, una sorta di pellicola che scherma la pelle e impedisce l’evaporazione dell’idratazione transepidermica, consentendo il consolidamento e la stabilizzazione dei risultati ottenuti con la Ristrutturazione appena effettuata.
È importante sottolineare come le formulazioni della Fase A e della Fase B siano complementari (l’una senza l’altra comprometterebbe la riuscita del trattamento), ma essenzialmente diverse nelle sostanze che forniscono. Se la pelle infatti ricevesse sempre lo stesso pacchetto di principi attivi, finirebbe per risultare sovraccaricata vedendo ridotta, in maniera controproducente, la sua capacità (e necessità) di accogliere ciò di cui ha realmente bisogno.
Una volta terminato il Trattamento Ristrutturante della Barriera di Permeabilità, l’epidermide potrà contare di nuovo sulla funzionalità di un eccezionale sistema naturale. Una pelle ristrutturata, infatti, è pronta per ricevere al meglio i benèfici effetti dei Cosmetici Eubiotici SICE, immagazzinando tutte le risorse utili alla sua normale e fisiologica attività, per poterne poi disporre nel momento più opportuno, ogni qual volta lo richiedano le esigenze del metabolismo cutaneo. In questo modo, sia durante i trattamenti svolti in Istituto con l’Estetista, sia durante l’uso domiciliare, dei Cosmetici SICE utilizzati non verrà sprecato nulla, ma tutto parteciperà produttivamente al benessere cutaneo e alla risoluzione degli inestetismi.
L’aspetto innovativo del Trattamento Ristrutturante sta nel fatto che non saremo noi, ma la pelle stessa a stabilire la tempistica, la quantità e la qualità dell’assimilazione delle molecole di cui necessita.
Il Cosmetico Eubiotico SICE, grazie al suo esclusivo universo formulativo, viene accolto e assimilato completamente perché avvertito dalla pelle come qualcosa di “buono” che le somiglia e in cui è immediato riconoscersi. Solo parlando un linguaggio comune sarà possibile risvegliare in essa la capacità di provvedere autonomamente al proprio rinnovamento. Se però ci troviamo in presenza di una barriera cutanea deficitaria, diventa molto problematico interagire con la pelle. In pratica, è come se si assistesse a uno sterile monologo dei principi attivi contenuti nel Cosmetico SICE, un corto circuito in cui il referente principale di questo dialogo non ha gli strumenti base per partecipare attivamente alla comunicazione.
Grazie alla rivoluzione metodologica realizzata con l’ideazione e la creazione della Ristrutturazione della Barriera di Permeabilità, il Dott. Odoardi ha ridato voce e autonomia alla pelle, rispettandone le strutture fisiologiche e creando i presupposti per ristabilirle nei casi in cui esse non si presentino integre e funzionanti.
Sulla paternità di questo Trattamento e sui principi scientifici che lo sottendono è nata la SICE, che da 25 anni, nella sua ricerca e innovazione continue, porta avanti la lezione del Dott. Enzo Odoardi e la sua idea di Estetica Eubiotica e Cosmesi Eubiotica fondate sul patrimonio inestimabile di conoscenza che ci ha lasciato.
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